Designer d’interni: il giusto colore

Come affrontare il tema del colore in architettura ?

E’ necessario occuparsi della interrelazione tra colore, materiali e illuminazione?

E’ utile usare il colore per migliorare gli ambienti?

Alcune osservazioni e l’analisi della presentazione di due libri saranno l’introduzione alla scoperta del colore nel design d’interni.

  • Nel progetto di interior design per la residenza l’interrelazione tra colore, materiali e illuminazione diventa “lusso” se è un raffinato accordo e armonia tra le parti.
  • Negli interni degli spazi pubblici, del lavoro, della vita economica e quotidiana delle persone il colore può divenire uno strumento strategico se si sa come utilizzarlo e a seconda della motivazione per cui si usa.
  • Il colore sapientemente usato dai designer d’interni può servire per ottenere spazi più efficaci ed efficienti per il benessere, l’organizzazione e il layout, addirittura per aumentare la redditività.
  • Per il designer d’interni, il giusto colore può servire ad organizzare meglio, con meno spreco di risorse e meno stress il team di un’azienda. Provare per credere direi.
  • I colori di tendenza dell’anno servono nell’interior design? Dopo la lettura di questo articolo concorderai che servono solo in minima parte o possono essere una gradevole citazione.

Vorrei quindi “osservare” cosa dicono alcuni autori che si sono occupati della materia, prima di inoltrarmi in analisi e suggerimenti più precisi nei prossimi articoli.

 

Designer d'interni

Riccardo Falcinelli “Cromorama. Come il colore ha cambiato il nostro sguardo” Einaudi editore

Cito alcune righe, che condivido, tratte dalle presentazioni che gli autori fanno dei propri libri come introduzione ad una analisi più puntuale nei prossimi articoli.

Ho trovato interessante i paragoni individuati dall’autore per raffigurare cosa è o significa il colore.  Le comparazioni funzionano anche nella progettazione di uno spazio di vendita, in una scuola, in un aereoporto… Dice l’autore

Nella società delle immagini il COLORE

 

                                • Informa, come nelle mappe.
                                • Seduce, come in pubblicità.
                                • Narra, come al cinema.
                                • Gerarchizza, come nelle previsioni del tempo.
                                • Organizza, come nell’ infografica.
                                • Valorizza, come nei cosmetici.
                                • Distingue, come negli alimenti.
                                • Oppone, come nella segnaletica stradale.
                                • Si mostra, come nei campionari.
                                • Nasconde, come nelle tute mimetiche.
                                • Si ammira, come nelle opere d’arte.
                                • Infine, nell’esperienza di ciascuno, piace.

Efficacissime comparazioni utili , messe in elenco per dare loro ancora più risalto, così come si legge nella presentazione del libro di

Continua l’autore “Tutto questo accade grazie a qualche tecnologia. In primis quella dei mass media, che comunicano e amplificano le abitudini cromatiche. Il pubblico osserva, sceglie, impara; finché queste consuetudini non standardizzano la percezione e il colore comincia a parlare da solo, al punto da sembrare un fatto naturale

… narra come si è formato lo sguardo moderno, attingendo all’intero universo delle immagini: non solo la pittura, ma anche la letteratura, il cinema, i fumetti e soprattutto gli oggetti quotidiani, che per la prima volta ci fa vedere in maniera nuova e inconsueta.

Tutte le società hanno costruito sistemi simbolici in cui il colore aveva un ruolo centrale: pensiamo al nero del lutto, al rosso del comunismo o all’azzurro del manto della Madonna.

Ciò che di straordinario è accaduto nel mondo moderno è che la tecnologia e il mercato hanno cambiato il modo in cui guardiamo le cose, abituandoci a nuove percezioni. … oggi il colore sia diventato un filtro con cui pensiamo la realtà…”

Giovanna Mottura “Progettare con la luce e il colore” Maggioli editore

Presenta così il suo lavoro:

Troppo spesso in architettura il colore viene considerato semplicemente come aggiunta a livello estetico; il colore invece ha uno specifico ruolo compositivo che non può essere separato dalla struttura architettonica e va coordinato in fase progettuale.

Colore e materiali interagiscono in maniera simile nella creazione del comfort ambientale.

In un ambiente le superfici intonacate si trasformano in una lavagna per la proiezione cromatica che si trasforma con l’illuminazione diurna naturale e notturna artificiale.

Nel volume luce e colore vengono analizzati valutando il comfort ambientale, la percezione visiva dell’ambiente ed il benessere psicofisico raggiungibili attraverso corrette e contestualizzate scelte di progettazione. … la valorizzazione degli interni … dal punto di vista del colore …dell’illuminazione sulla base … delle tipologie di ambiente e funzioni… le differenti possibilità di illuminazione e colorazione di ambienti interni od esterni, pubblici o privati.